Skychildren Onlus
Pozzo a pannelli solari nelle campagne.Finalmente acqua senza arsenico.
Si stima che in India meno del 50% della popolazione ha accesso all’acqua potabile gestita in modo sicuro e che due terzi del Paese è fortemente colpito da un’estrema crisi idrica (rapporto Unicef).
Nelle zone rurali, quando le famiglie non hanno accesso all’ acqua potabile sicura, la responsabilità ricade sulle donne e sui bambini, che devono camminare per chilometri per procurarla, spesso sotto il sole cocente.
Nel Bengala occidentale, inoltre, la contaminazione da arsenico nelle fonti di acqua potabile è un problema molto diffuso e può causare malattie cardiovascolari, lesioni cutanee e altri problemi sanitari.
Per far fronte a questa urgenza, nel 2022 abbiamo realizzato 1 pozzo per l’acqua potabile nel villaggio di Sankerparulia, dove abitano 2000 famiglie, di cui 1700 vivono al di sotto del livello di povertà (con circa 1 dollaro al giorno) e 300 sono appena al di sopra di tale soglia.
A Sankerparulia ci sono pompe per l’acqua costruite anni fa dal Governo, oggi non funzionanti o non in grado di offrire acqua potabile sicura, in quanto, nel tempo, la falda freatica si è abbassata ed è stata contaminata dall’arsenico. E’ stato stimato che ci dovrebbe essere 1 pozzo ogni 100 abitanti perché questi possano accedere agevolmente all’acqua potabile, il che si tradurrebbe in 20 pozzi solo per il villaggio di Shankerparulia!
Il pozzo che abbiamo costruito è stato realizzato da un patner locale della società tedesca Lorentz (www.lorentz.de), leader nella realizzazione di sistemi per il sollevamento acqua senza energia proveniente dalla rete elettrica. A differenza delle tradizionali pompe idrauliche, le pompe a energia solare sono alimentate da pannelli fotovoltaici che producono l’energia necessaria al funzionamento, ideali per quelle località dove la rete elettrica non arriva o spesso viene interrotta dai monsoni: un’alternativa ecologica più sicura e a impatto zero.
Il pozzo è stato scavato fino a 1200 piedi (oltre 356 m) per poter pompare acqua senza contaminazioni di arsenico. L’acqua è stata testata nei laboratori approvati dal governo ed è stato rilasciato il certificato di purezza.
Per la manutenzione, l’azienda produttrice ha formato un referente della comunità locale che vive in prossimità del pozzo e può facilmente gestire la manutenzione quotidiana. La formazione riguarda operazioni di pulizia, oliatura, verniciatura annuale, piccole riparazioni; per problemi importanti, interverrà l’azienda con il proprio personale. Gli elementi che compongono il pozzo durano facilmente oltre 10 anni con piccole riparazioni su pezzi che devono affrontare una normale usura, mentre i pannelli solari durano oltre 20 anni. Tutti i materiali sono coperti da garanzia a norma di legge, ad eccezione se dovesse scendere il livello dell’acqua, in quel caso sarà necessario eseguire il ribordo (a pagamento).
Oltre ai vantaggi diretti, la creazione di un pozzo porta indirettamente a un miglioramento delle condizioni sanitarie, economiche e sociali dell’intera comunità, in particolare a un minor abbandono scolastico da parte dei giovani che non devono camminare ore per procurare l’acqua e alla riduzione di malattie, spesso gravi.
