Almeno due volte l’anno ci rechiamo personalmente in India (area di Calcutta, dove si svolgono gli attuali progetti) per verificare l’andamento delle iniziative finanziate, i risultati raggiunti, le condizioni dei bambini, l’operosità del personale locale coinvolto, ma soprattutto, per stare con i “nostri” bambini.

Durante questi viaggi, i cui costi (voli aerei, soggiorno e tutte le spese connesse all’attività svolta durante la permanenza) sono coperti interamente dai partecipanti, ci proponiamo anche di approfondire la nostra conoscenza dell’India e delle condizioni dei suoi poveri. Questo ci consente una maggiore consapevolezza relativamente all’impatto dei nostri progetti sulla società e ci aiuta a identificare altre situazioni di disagio in cui il nostro contributo può essere determinante.